Bando di gara del 09 luglio 2010

data di Pubblicazione: 09 luglio 2010

data di Scadenza: 09 settembre 2010

Gara europea a procedura aperta per l’affidamento della fornitura di soluzioni e servizi di centralino e contact center per l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

CIG: 05075034B8

Visualizza l'avviso di aggiudicazione

AVVISO del 20 gennaio 2011

A rettifica del precedente avviso, si comunica che la seduta pubblica della Commissione di gara fissata per il giorno 21/01/2011 è rinviata alla data del 24/01/2011, alle ore 12.00, presso la sede del’Autorità di via di Ripetta 246.

AVVISO del 18 gennaio 2011

La Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica il giorno 21 gennaio 2011 alle ore 11,00, presso la sede dell’Autorità, sita in via di Ripetta 246, Roma.

AVVISO del 15 dicembre 2010

A rettifica del precedente avviso, si comunica che la seduta pubblica della Commissione di gara fissata per il giorno 16/12/2010 è rinviata alla data 20/12/2010, alle ore 9.00, presso la sede del’Autorità di via di Ripetta 246.

AVVISO del 7 dicembre 2010

La Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica il giorno 16 dicembre 2010 alle ore 10,30, presso la sede dell’Autorità, sita in via di Ripetta 246, Roma.

AVVISO del 17 novembre 2010

A rettifica del precedente avviso, si comunica che la seduta pubblica della Commissione di gara fissata per il giorno 22/11/10 è rinviata. La data della nuova seduta verrà successivamente comunicata.

AVVISO del 15 novembre 2010

La Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica il giorno 22 novembre 2010 alle ore 10,30, presso la sede dell'Autorità, sita in via di Ripetta 246, Roma.

AVVISO del 2 novembre 2010

A rettifica del precedente avviso, si comunica che la Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica in data 05/11/10, alle ore 14.30, anziché alle ore 11.00.

AVVISO del 28 ottobre 2010

La Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica il giorno 5 novembre 2010 alle ore 11,00, presso la sede dell'Autorità, sita in via di Ripetta 246, Roma.

AVVISO del 20 ottobre 2010

La Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica il giorno 26 ottobre 2010 alle ore 12,00, presso la Biblioteca dell’Autorità, sita in via di Ripetta 246, Roma.

AVVISO del 4 ottobre 2010

Si comunica che la Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica il giorno 11 ottobre 2010 alle ore 10,00 presso la sede dell’Autorità, sita in Via di Ripetta, n. 246.

AVVISO del 23 settembre 2010

A rettifica del precedente avviso, si comunica che la seduta pubblica della Commissione di gara fissata per il giorno 24/09/10 è rinviata. La data della seduta verrà successivamente comunicata.

AVVISO del 21 settembre 2010

La Commissione di gara si riunirà in seduta pubblica il giorno 24 settembre 2010 alle ore 11,00, presso la presso la Sala Biblioteca dell’Autorità, sita in via di Ripetta 246, Roma.

AVVISO del 15 settembre 2010

A rettifica del precedente avviso, si comunica che la prima seduta pubblica della Commissione di gara è ulteriormente rinviata alla data del 21/09/10, ore 11,00 presso la sede dell'Autorità, via di Ripetta 246, Roma.

AVVISO del 10 settembre 2010

La prima seduta pubblica della Commissione di gara, già fissata per la data del 13/09/10, ore 11,00, è rinviata alla data del 16/09/10, ore 11,00 presso la sede dell’Autorità, via di Ripetta 246, Roma.

AVVISO del 29 luglio 2010: correzione per errore materiale contenuto nel disciplinare di gara

Si comunica che a pag. 34 del disciplinare di gara, l'attribuzione dei punteggi per alcuni dei sub criteri contrassegnati dal codice 01 e dal codice 02b é parzialmente rettificata, a causa di un errore materiale. La modifica è stata apportata nel nuovo Disciplinare il 29.07.2010.

AVVISO del 23 luglio 2010: modifica del disciplinare di gara

I chiarimenti di natura tecnica, a seguito di modifica pubblicata sulla GUUE e sulla GURI, dovranno essere indirizzati al seguente indirizzo di posta elettronica: bandi.osit@avcp.it
Tale modifica è stata, altresì, effettuata alla pagina 4 del Disciplinare di gara. La suddetta modifica è stata apportata in data 23.07.2010.

Pubblicazione Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea: 06 luglio 2010

Pubblicazione Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana: 09 luglio 2010

Presentazione offerte 09 settembre 2010, ore 13,00

Prima seduta pubblica 13 settembre 2010, ore 11,00

Importo

Con riferimento alle prestazioni di cui al  Capitolato tecnico, l’ammontare complessivo dell’appalto, per la sua intera durata prevista in 48 (quarantotto) mesi a decorrere dalla data di inizio delle attività, viene stimato in euro 8.015.512,00 (ottomilioniquindicimilacinquecentododici/00), oltre I.V.A., così suddivisi:

  1. Euro 8.014.612,00 oltre I.V.A. per lo svolgimento delle prestazioni del servizio;
  2. Euro 900,00 - oltre I.V.A. - per il costo della sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale  non soggetto a ribasso d’asta.

Link al testo in PDF

Rettifica al bando GUUE


Risposte a quesiti

D.1 In merito al punto 2.2.3 "Infrastruttura tecnologica", si richiede se l’infrastruttura tecnologica debba essere messa a disposizione da avcp o dalll'ente partecipante al bando.
R.1 L'aggiudicatario dovrà provvedere a mettere a disposizione dell'Autorità - senza oneri aggiuntivi - un'infrastruttura per l'erogazione dei servizi che sia conforme ai requisiti minimi indicati nel bando. L'infrastruttura utilizzata dal fornitore dovrà rispondere a tali requisiti minimi durante tutto il periodo di vigenza contrattuale. La rispondenza dell'infrastruttura del Fornitore ai requisiti minimi indicati nel bando verrà verificata al momento del collaudo da svolgersi preventivamente all'inizio dell'attività.

D.2 La somma del punteggio massimo attribuibile al Codice 01, in base alla descrizione dei criteri di valutazione, è di 5 punti e non di 6 come indicato nell'ultima colonna, si chiede di precisare la logica di calcolo
R.2 Come da modifica al Disciplinare di gara, il Codice 01 è stato variato nel seguente modo:
<<Estensione della finestra di erogazione dei servizi con operatore:
per ogni ½ ora aggiuntiva di erogazione dei servizi di Contact Center dal lunedì al venerdì dalle 18.00 alle 20.00 saranno assegnati 0,5 punti (max 2 punti);
per ciascuna ½ ora aggiuntiva nella giornata di sabato dalle 9.00 alle 13.00 saranno assegnati 0,5 punti (max 4 punti);Tutti i servizi si intendono offerti conformi agli SLA previsti nel Capitolato Tecnico>>.

D.3 La somma del punteggio massimo attribuibile al Codice 02b, in base alla descrizione dei criteri di valutazione, è di 4 punti e non di 5 come indicato nell'ultima colonna, si chiede di precisare la logica di calcolo
R.3 Come da modifica al Disciplinare di gara, il Codice 02b è stato variato nel seguente modo:
<<Modello organizzativo proposto per i team di lavoro, con riferimento alla numerosità e strutturazione dei gruppi di lavoro dedicati ai servizi (Numero di risorse, Mix di figure professionali, CV degli Operatori) e nel rispetto dei ruoli e delle attività previsti dal Capitolato Tecnico come mandatori.

  • 0,25 punti, fino a un massimo di 1 punto, per ogni operatore dello Skill Group di raccordo in più rispetto al minimo previsto da Capitolato.
  • Relativamente ai CV degli Operatori proposti saranno valutate con 0,25 punti, fino a un massimo di 3 punti, le esperienze in CC erogati in favore di PA;
  • 0,2 punti, fino a un massimo di 1 punto, per la conoscenza della lingua inglese per un numero maggiore di 1 di membri dei gruppi di lavoro>>.

D.4 Si chiede di confermare che il frontespizio ed il sommario non sono compresi nelle 40 pagine e si chiede di precisare se, al fine di rendere più agevole la lettura dell’Offerta Tecnica, sia possibile inserire - sempre al di fuori delle 40 pagine - un Executive Summary con la sintesi della soluzione proposta.
R.4 Il frontespizio ed il sommario NON sono da considerarsi compresi nelle 40 pagine dell’Offerta Tecnica. NON è possibile inserire al di fuori delle 40 pagine un Executive Summary con la sintesi della soluzione proposta: con l’imposizione di un vincolo sul numero di pagine l’Autorità ha voluto richiedere agli offerenti uno sforzo mirato a rendere sintetici e leggibili i documenti costituenti l’Offerta Tecnica, rendendo superfluo l’inserimento nella documentazione di ulteriori documenti di sintesi giuridicamente non rilevanti ai fini della valutazione dell’offerta.

D.5 Si chiede se, al fine di migliorare la leggibilità, sia possibile ridurre le dimensioni del carattere all’interno di eventuali tabelle (es. Arial 10)
R.5 Limitatamente al contenuto di eventuali tabelle presenti nell'Offerta Tecnica, è possibile utilizzare il carattere Arial 10. Nel resto del documento dovrà essere utilizzato il carattere Arial 11.

D.6 Nell'offerta economica complessiva della gara in oggetto, sarà quotato come da voi richiesto e quindi con canone mensile e quotazione procapite, un unico skill group di minimo 6 persone che fungerà da raccordo tra II e III livello (pagina 16 capitolato tecnico ultimo capoverso). Ulteriori skill group saranno, se e quando da voi richiesti, quotati secondo le caratteristiche economiche sopra descritte indipendentemente dal valore della gara e del ribasso effettuato?
R.6 L’eventuale richiesta di attivazione di ulteriori skill group (come specificato nel paragrafo 4.2.2) sarà soddisfatta con gli Operatori già assegnati al Contact Center dell’Autorità, individuati sulla base delle loro specificità (preparazione, esperienza, anzianità, etc), senza oneri aggiuntivi per la medesima. Per quanto riguarda, invece, la richiesta di attivazione di ulteriori risorse per fronteggiare <<picchi di attività o necessità legate a nuovi contesti di servizio oggi non noti>>, il relativo corrispettivo sarà quello indicato dal Fornitore nella relativa offerta economica.

D.7 Al punto 4.3.2 del capitolato tecnico, vengono indicate 5 tipologie di campagne outbound ma solo per la prima tipologia telefonica vengono forniti i dimensionamenti e la durata. I canali rimaneneti (e-mail e fax) sono da considerarsi con le stesse caratteristiche di volume o prevedono differenti soluzioni? in quest'ultimo caso è possibile avere un dimensionamento.
R.7 Considerata la natura informativa delle campagne in questione e lo strumento utilizzato, la numerosità del campione è del tutto irrilevante ai fini della definizione dell’offerta; ad ogni modo allo stato attuale le liste di distribuzione sono costitituite da circa ventimila contatti. Relativamente ai tempi, come descritto nel paragrafo 4.3.1, la realizzazione di ciascuna campagna dovrà avvenire <<entro il limite massimo di 10 (dieci) giorni lavorativi>>.

D.8 In caso di partecipazione di una Società per Azioni, in conformità con le disposizioni di cui all'articolo 38, comma 1, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 163 del 2006, si richiede di chiarire se la dichiarazione di idoneità morale (MOD 1BIS) di cui al paragrafo 8 lettera C del disciplinare di gara, possa essere resa dal legale rappresentante che sottoscrive gli atti di gara in nome e per conto proprio e di tutti gli altri Legali rappresentanti/Procuratori speciali/Direttori tecnici non firmatari dell'offerta.
R.8 Per le Società per azioni, le dichiarazioni di idoneità morale devono essere rese dai seguenti soggetti:

  • amministratori muniti di potere di rappresentanza, intesi per tali anche i procuratori generali;
  • direttori tecnici.

Per i procuratori speciali occorre verificare se la procura conferisce l'esercizio continuativo di poteri gestori. In tale ultimo caso ci si troverà in presenza di soggetti rientranti nella fattispecie in esame.

D.9 Ai fini della predisposizione della dichiarazione di idoneità morale, può essere utilizzato un modello diverso da quello fornito dalla stazione appaltante (MOD 1BIS), fermo restando il rispetto delle prescrizioni di gara e l’equivalenza dei contenuti?
R.9
 Le dichiarazioni di idoneità morale vanno rese utilizzando il Mod. 1Bis o comunque un modello di identico contenuto.

D.10 Si chiede di confermare che le dichiarazioni relative alla insussistenza delle condizioni di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lett. b) e c), d.lvo n. 163/2006 possano essere anche rese - con riferimento ai soggetti ivi indicati, oltre che dei soggetti firmatari della istanza di ammissione – mediante dichiarazione unica a firma del legale rappresentante dell’impresa ovvero di procuratore speciale titolare del potere di rendere le medesime dichiarazioni.
R.10
 Le dichiarazioni in esame vanno rese direttamente dai soggetti interessati; al riguardo, vedere il quesito n. 8 e relativa risposta. Con riguardo ai soggetti cessati dalla carica nel triennio precedente, può ritenersi ammissibile che il legale rappresentante, ai sensi dell'articolo 47, comma 2 del d.P.R. n. 445/2000, produca una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà "per quanto a propria conoscenza", specificando le circostanze che rendono impossibile (ad esempio, in caso di decesso) o eccessivamente gravosa (ad esempio, in caso di irreperibilità o immotivato rifiuto) la produzione della dichiarazione da parte dei soggetti interessati.

D.11 Qualora l'azienda partecipante avesse più sedi sul territorio nazionale, relativamente ai punti 9 e 10 del Mod. 1 (Uffici INPS, INAIL), deve evidenziare gli uffici di competenza per le diversi sedi o vanno riportati solo gli uffici di competenza relativi alla sede in cui l'azienda ritiene di svolgere il servizio in caso di aggiudicazione?
R.11
 Nella compilazione del Mod. 1, l’azienda dovrà indicare i riferimenti INPS e INAIL relativi alla propria sede legale, come indicato al par. 8 – lett. C)  Istanza di ammissione alla gara e autocertificazioni – punto 8 (pag. 18) del disciplinare di gara.

D.12 E' possibile avere una descrizione dettagliata ed una indicazione specifica dei requisiti del servizio di "return call" e dei relativi tempi di implementazione? Deve essere attivo già dallo start up?
R.12 Per servizio di return call si intende che, nel caso di non disponibilità del contatto richiesto al Centralino, la chiamata dovrà nuovamente essere presa in carico dall’Operatore e chiusa con una risposta di cortesia; nei casi previsti, l’Operatore dovrà provvedere all’inoltro di un’e-mail al contatto richiesto e “non trovato”. Il contatto si intende non disponibile dopo un numero di squilli con segnale libero che sarà concordato il fase di attivazione del servizio (orientativamente sei). La possibilità di gestione delle return call deve essere già attiva al momento del collaudo dei servizi.

D.13 Relativamente agli operatori di II livello, che livello di competenze tecniche di carattere economico-giuridico sono richieste? E' richiesta una laurea specifica?
R.13 Nella tabella specifica per il profilo Operatore di Contact Center di II livello è indicato come requisito minimo il possesso di una laurea triennale, senza ulteriori indicazioni: il livello minimo di  competenze richieste sarà quello proprio di un laureato in discipline giuridico-economiche.

Il mix di figure professionali ed i CV delle singole risorse messe a disposizione dal Fornitore saranno oggetto di valutazione, secondo quanto previsto al punto O2b nel paragrafo 14 del Disciplinare di Gara.

D.14 Quanto dura il training di start up?
R.14 La fase di start up non potrà superare la durata massima di 60 (sessanta) giorni solari e antecede la data di inizio attività.

D.15 Si chiede di confermare che la formazione di start up sarà erogata direttamente da personale dell'Autorità agli operatori
R.15 Si conferma, salvo quanto previsto al paragrafo 6.2 del Capitolato Tecnico, con riferimento all’introduzione di nuove risorse.

D.16 Si chiede di indicare la durata media dei follow up
R.16 La durata dei follow up sarà funzione degli argomenti oggetto dei medesimi; sulla scorta dell’esperienza, è possibile stimare una durata media di un giorno, eventualmente coinvolgendo gli Operatori su più turni.

D.17 I follow up devono essere erogati dal Fornitore o da personale dell'Autorità? Qualora fossero erogati da personale dell'Autorità saranno del tipo Train the Trainer o diretti sugli operatori?
R.17 Le giornate di follow up cui si fa riferimento nella documentazione di gara sono quelle erogate direttamente da personale dell’Autorità a favore degli Operatori. Nei confronti dei Team Leader è invece prevista un’attività costante di formazione-informazione da parte del Consulting Team.

D.18 Relativamente alla documentazione di training per lo start up, questa viene fornita dall'Autorità o deve essere prodotta dal Fornitore?
R.18 La documentazione dei corsi di start-up sarà realizzata dal Fornitore sulla base delle indicazioni e di eventuale materiale messo a disposizione dall'Autorità; solo nei casi di cui all'ultimo capoverso del paragrafo 6.2 del Capitolato Tecnico, la documentazione per gli interventi sarà fornita direttamente dall'Autorità.

D.19 Quante utenze di operatori c/o la sede dell'Autorità sono previste? Di queste, quante utenze in scrittura (o comunque con permission di pubblicazione/approvazione secondo i workflow da approfondire)?
R.19 Oltre agli operatori del Contact Center dovrà accedere al sistema un gruppo di funzionari dell’Autorità esperti nelle tematiche di interesse.
Ad oggi sono interessati a tale attività circa venti funzionari: tale numero potrà variare in funzione della proposta tecnica del fornitore e delle evoluzioni organizzative interne.

D.20 Si parla di accesso a tutte le informazioni anche in funzione del profilo di utenza: le differenti permission sono legate esclusivamente al livello di azione sui contenuti (lettura, contribuzione, approvazione, pubblicazione diretta, ecc.) oppure sono previsti differenti gruppi di utenti in grado di accedere anche solo in visualizzazione a differenti contenuti?   
R.20 Le risorse informative  dopo la pubblicazione dovranno essere accessibili e ricercabili da parte degli utenti delle applicazioni, nello spirito del Semantic Web: l’accesso via web avverrà in generale  in sola lettura, con accesso differenziato per le varie tipologie di utenti previa autenticazione e profilazione. E’ richiesto dal capitolato che il sistema preveda anche un meccanismo di registrazione degli accessi (“hit”) al singolo contenuto, per costruire un ranking delle FAQ dal punto di vista della frequenza di accesso.
Nel ranking saranno compresi anche gli accessi applicativi da parte del CRM.

D.21 Nel caso siano previsti differenti gruppi di utenti in grado di accedere anche solo in visualizzazione a differenti contenuti, di quanti gruppi con differenti permission di accesso si parla, indicativamente?
R. 21 Indicativamente potranno essere presenti cinque gruppi con differenti livelli di accesso/visibilità delle informazioni.

D.22 All'interno di ognuno di questi gruppi sarà da prevedere una quota parte di utenze con privilegi di pubblicazione/contribuzione?
R.22 Dipende dalla soluzione tecnica che verrà proposta. Tenendo logicamente separati il processo di produzione dei contenuti e quello di fruizione, l’accesso per la fruizione dei contenuti pubblicati può avvenire in sola lettura, mentre l’accesso all’area di produzione dei contenuti avverrà in lettura oppure in lettura/scrittura.

D.23 Si richiede di approfondire il disegno del workflow approvazionale: di quante tipologie di utenti è composto? Quanti step sono previsti nell'iter approvazionale?
R.23 Il workflow prevede che le pillole di conoscenza (le richieste utente catalogate e categorizzate, con le relative proposte di soluzione) passino attraverso un’area di staging (anche virtuale) per raccogliere suggerimenti da parte dei contributori e dei team leader; a valle di questa attività la pillola di conoscenza deve essere sottoposta ll’approvazione da parte dell’Autorità, che può approvare, apportare modifiche o inviare indietro il quesito per maggiori approfondimenti. Se viene approvata, potrà essere pubblicata nel sistema di KM.

D.24 Si parla di reperimento delle informazioni su fonti interne e esterne: lato fonti interne, i contenuti sottostanti la tassonomia saranno forniti solo in formato Excel, da importare nello strumento, o sono previsti altri supporti?
R.24 Le fonti interne (risorse) potranno essere costituite da fogli excel, documenti in formato word, pdf, XML, HTML o XHTML, database, directory LDAP, pagine o servizi web. Per il caricamento iniziale del sistema l’Autorità fornirà un insieme di FAQ già approvate e classificate, in formato Excel o PDF, a scelta del Fornitore.

D.25 Lato fonti esterne, si parla di basi dati distribuite su web? Sono già identificate, o è richiesta una ricerca estesa su web?
R.25 Si fa riferimento a fonti dati che possono trovarsi in un sito distinto da quello nel quale si trova il KM, che espongano dati in formato RDF, accessibili quindi attraverso i protocolli per il web ed interrogabili, ad esempio, come endpoint SPARQL o con un browser RDF.

D.26 Per collegamento di pillole di conoscenza a risorse web, si intende la presenza di link nella pagina di contenuto che rimandino da specifiche parole a pagine di approfondimento esterne?
R.26 Sì, per risorsa web si intende qualsiasi identificabile risorsa raggiungibile attraverso un URI.

D.27 Oltre alle informazioni di contenuto e alle informazioni di processo e procedurali, si parla di informazioni derivate dall'integrazione con gli strumenti CRM e di ticketing, è corretto? Che tipo di informazioni è necessario che erediti lo strumento di KM dalle interazioni di CRM e dai ticket?
R.27 Un’indicazione viene data a pag.23: lo strumento deve permettere ad esempio un ranking delle informazioni in base a schemi ricorrenti di interazione con gli utenti, ricavabili dal numero di accessi alle singole pillole di conoscenza, dall’esame dei ticket di I e II livello e della loro tracciatura.

D.28 Si cita "l'individuazione di informazioni di interesse per la specifica esigenza informativa manifestata durante il contatto tra quelle disponibili nella KB" ? E' richiesta una funzionalità di supporto all'interazione telefonica in modalità workflow, che supporti lo sviluppo dell'interazione con informazioni specifiche, o si parla di un quick search operato dall'agente all'interno dei contenuti?
R.28 E’ preferibile l’utilizzo di uno strumento che supporti l’operatore, restringendo il campo di ricerca in base alle informazioni che vengono inserite.

D.29 In merito a quanto indicato nel capitolato tecnico di gara art. 8.1 “il centro operativo deve trovarsi entro 100 Km dal Comune di Roma al fine di permettere un agevole accesso ai locali da parte del personale dell’Autorità durante le attività di audit del servizio” si chiede se l’obbligo dei 100 Km dal Comune di Roma sia indicazione tassativamente vincolante per il Fornitore
R.29 Si tratta di un requisito tecnico vincolante per dare inizio alla fase di esecuzione del servizio.
La richiesta non è quindi da intendersi come requisito soggettivo per poter partecipare alla gara né come requisito che i concorrenti devono possedere alla data di presentazione dell’offerta a pena di esclusione, ma come vincolo contrattuale sulla collocazione del centro operativo dal quale sarà svolto il servizio, che l’aggiudicatario dovrà rispettare alla data di stipula del contratto, per una corretta esecuzione del servizio.

D.30 Nel Capitolato Tecnico, a pagina 40 - punto 8.1. Ambienti di lavoro, si richiede che: "I servizi di Centralino e Contact Center dovranno essere erogati presso un centro operativo in cui saranno collocate le risorse umane, tecnologiche ed applicative, nella disponibilità del Fornitore entro 100 km dal comune di Roma al fine di permettere un agevole accesso ai locali da parte del personale dell’Autorità durante le attività di audit del servizio". Il territorio del Comune di Sulmona soddisfa la condizione?
R.30 Se la sede operativa è posta entro i 100 km dal territorio del Comune di Roma, sì.

D.31 Cosa si intende con richiesta di inserimento nel Piano di lavoro delle attività di subentro all’attuale fornitore (quali sono le attività? Chi guida il processo di subentro, il nuovo fornitore o l'attuale?)
R.31 Come esplicitato a pag.41 del Capitolato Tecnico: “Le attività di presa in carico dei servizi saranno effettuate presso la sede dell’Autorità e consisteranno in riunioni di lavoro, esame della documentazione con assistenza di personale esperto, eventuale affiancamento nell’operatività quotidiana condotta dal fornitore uscente. Il Fornitore sarà tenuto in tale periodo ad acquisire il know-how necessario all’espletamento dei servizi e delle attività”. Il processo di subentro sarà guidato dall’Autorità, tenendo conto di eventuali proposte che il Fornitore effettuerà in sede di offerta.

D.32 A pag. 19 del capitolato si parla di pubblicazione sul web di script da pubblicare sul modulo di CRM, si intende che il sito web dell'AVCP e il modulo di CRM devono essere integrati?
R.32 Il capitolato prevede “la configurazione dello script sul modulo dedicato del sistema di CRM e la pubblicazione.” La pubblicazione avverrà sul sito dell’AVCP, le risposte saranno raccolte dal CRM. Non è richiesta attività di integrazione. Le caratteristiche della piattaforma di CRM sono quelle indicate nel paragrafo 5.2.


ALLEGATI:

Capitolato tecnico (compresi Allegati A e B);

Capitolato amministrativo;

Disciplinare di gara;

Schema di offerta tecnica;

DUVRI.

Modulistica:

Ultimo aggiornamento 15/05/2020, 12:43